VIETATO ALLEVARE BULLDOG INGLESI E CAVALIER KING CHARLES IN NORVEGIA
I Bulldog inglesi e Cavalier King Charles sono tra i cani più amati e popolari in Europa.
Queste razze canine sono frutto di selezioni spinte per motivi estetici ed esposti a molti problemi di salute, soprattutto a livello respiratorio.
In gran parte dei Paesi (Italia compresa) è sempre stato possibile allevare e rivendere questi cani.
La Norvegia, proprio in questi giorni, ha emesso una sentenza storica con il Tribunale di Oslo che ha definito non etico allevare queste due razze brachicefale.
La Norwegian Animal Protection Alliance, associazione che da tempo si batte per difendere i diritti degli animali che vivono in Norvegia, aveva intentato una causa contro alcuni gruppi di allevatori per tutelare il benessere di questi cani, sostenendo che non ci fossero esempi sani di Bulldog inglesi e di Cavalier King Charles Spaniel nel paese che potessero essere utilizzati eticamente per allevare cani sani.
L’amministratrice delegata dell’Animal Protection Norway, dr. Åshild Roaldset, ha dichiarato: “I problemi di salute causati dall’uomo sui Bulldog sono noti dall’inizio del XX secolo. Quindi questo giudizio è arrivato dopo molto tempo. Per molti decenni, i cani malati sono stati allevati in violazione della legge norvegese. Quello che è avvenuto è un tradimento sistematico e organizzato ai danni dei nostri amici a quattro zampe. Oggi è stato confermato che si tratta di un reato.”
La norma in questione impone che l’allevamento debba favorire buone condizioni di salute per i cani. Quindi gli allevatori non potranno più procedere con incroci che mettono a rischio l’integrità e il benessere degli animali e dovranno rifarsi alle disposizioni previste dall’Animal Welfare Act.
Sia i Bulldog inglesi e Cavalier King Charles sono caratterizzati dall’avere un muso particolarmente schiacciato: questo fatto intenerisce e li rende adorabili, ma porta molte conseguenze alla loro salute.
Il Cavalier King Charles Spaniel può soffrire di mal di testa cronici e siringomielia, difetti cardiaci, malattie degli occhi e problemi articolari, oltre a quelli respiratori.
I Bulldog inglesi possono soffrire di ciglia invertite, lussazione della rotula, problemi alla pelle, oltre che essere soggetti a problemi respiratori o alla sindrome da ostruzione delle vie aeree brachicefale a causa del loro cranio corto e largo e del muso corto.
La sindrome brachicefala rappresenta una condizione patologica complessa che causa un’ostruzione grave e progressiva a carico delle vie aeree superiori.
Questa sindrome, che porta a problemi respiratori non indifferenti e all’insorgenza di varie malattie genetiche, interessa tante razze canine (tra cui anche il Carlino, il Bulldog francese, il Boston Terrier), ma anche numerose razze di gatto (ad esempio il Persiano).
Speriamo che la sentenza norvegese rappresenti davvero un punto di svolta, e che ispiri anche altri Paesi a porre fine all’ingegneria genetica estrema delle razze canine, che provoca solo sofferenze.
La Norwegian Animal Protection Alliance ha commentato: “Ci auguriamo che questo giudizio possa aiutare a migliorare la salute dei cani ben oltre i nostri confini nazionali.”
Se volete altre notizie: CAVALIER KING CHARLES SPANIEL: MALTRATTAMENTO GENETICO? – Dr Vicla Sgaravatti
Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.
0 commenti