VI RICORDATE RIN TIN TIN?
Verso la fine della prima guerra mondiale, nel 1918, Lee Duncan un soldato di circa vent’anni, proveniente dalle campagne californiane, si trovava in Lorena, Francia, a Flirey.
Mentre ispezionava le rovine di un accampamento nemico bombardato dagli Alleati, vicino alla Mosella, sentì dei guaiti e si rese conto di essere vicino a un campo di addestramento militare per cani.
Tra i vari cadaveri dei poveri cani uccisi dalle bombe, c’era però una femmina di pastore tedesco, con i suoi cinque cuccioli.
Li portò in salvo tutti e decise di tenere con sé due cuccioli, una femmina e un maschio.
Durante il conflitto, i bambini francesi creavano alcuni pupazzetti con la lana che chiamavano Rintintin e Nénette che poi regalavano ai soldati americani che combattevano per la Francia, come portafortuna.
Anche Duncan ne aveva ricevuto uno, lanciatogli da un bimbo quando era sbarcato dalla nave sul territorio francese e lo portava sempre con sé, come feticcio propiziatorio, grazie anche alla filastrocca che lo accompagnava: “Con questo bel feticcio delle bombe me ne infischio”.
Il soldato decise quindi di chiamare i due cuccioli proprio Rintintin e Nenétte.
Finita la guerra tornò a Los Angeles con entrambi, ma diede la femmina a conoscenti e si tenne Rin Tin Tin, detto poi “Rinty”,
Duncan addestrò il cane a saltare e a compiere ogni tipo di abilità e lo portava a varie competizioni di bravura.
Il produttore cinematografico Darryl F. Zanuck vide casualmente un filmato che lo ritraeva mentre saltava una siepe altissima e lo fece diventare un cane-attore.
Si dice che nel suo primo film, nel 1922, avesse una piccola parte nelle improbabili vesti di un cane da slitta venendo pure accreditato nei titoli con il nome sbagliato di Rin Tan.
Si racconta anche che nel 1927 Rin Tin Tin abbia lavorato in ben quattro film e abbia ricevuto il maggior numero di voti per aggiudicarsi l’Oscar per la miglior interpretazione maschile, ma l’Academy non lo accettò e lo assegnò a Emil Jannings interprete del film Nel gorgo del peccato di Victor Fleming.
Dicono che negli anni ’30 guadagnasse 6.000 $ a settimana e che ebbe l’onore di partecipare al primo film sonoro “Il cantante di Jazz”
Nel 1925 e nel 1926 Rin Tin Tin e June Marlowe lavorarono insieme in quattro film: Clash of the Wolves; The Night Cry; Tracked in the Snow Country; Below the Line.
Grazie al successo immenso che ottennero i suoi film, la Warner Brothers si salvò dalla bancarotta.
Rin Tin Tin ebbe anche una propria trasmissione radiofonica alla NBC intitolata “The Wonder Dog”
Alla fine della sua carriera Rin Tin Tin divenne istruttore della Croce Rossa e morì dolcemente nell’agosto 1932, abbracciato da Jean Harlow.
Non era un cane bellissimo, ai militari tedeschi che lo allevavano non interessava l’estetica, bensì la resistenza e la forza. Nonostante questo il suo successo fu enorme, catturando le emozioni e il cuore di chi lo vedeva attuare nei film
Duncan e i suoi successori ne addestrarono i discendenti.
Nacque così una dinastia di star, televisive e cinematografiche.
Il più noto, quello che tutti noi abbiamo in mente, e ricordiamo, fu il pastore tedesco dei telefilm “Le avventure di Rin Tin Tin“, fu Rin Tin Tin IV, il quarto esponente della dinastia, nato nel 1949 (anche se c’è chi sostiene che la parte fu interpretata da un altro cane perché Rinty IV non superò il provino) e sepolto in Francia ad Asnières-sur-Seine al Cimitière Des Chiens con la scritta: “La grande vedette du cinema”
Susan Orlean ha pubblicato un libro nel 2012 “Rin Tin Tin: The Life and the Legend“, dopo aver svolto ricerche per circa sette anni, purtroppo non mi risulta che ci sia la traduzione in italiano.
Vicla Sgaravatti
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