VACCINARE I GATTI DELLE PERSONE ALLERGICHE?

 
 
 
 
 
Pare che nel mondo, il 10% della popolazione sia allergica ai gatti.
Sarnuti, difficoltà respiratorie, bruciore agli occhi, pruriti e irritazioni sono solo alcune tra le varie manifestazioni.
 
Un’azienda svizzera sta sperimentando un vaccino per debellare questa allergia, o ridurla in modo significativo.
Ci sono già i primi risultati dei test fatti, e sono stati pubblicati sul Journal of Allergy and Clinical Immunology.
La novità di questo vaccino è che, invece di immunizzare le persone allergiche, verrà fatto sugli stessi gatti, per renderli anallergici.
 
Sono stati presi in esame per i test cinquantaquattro gatti, nessuno dei quali avrebbe mostrato effetti collaterali. Il vaccino somministrato direttamente all’animale produce anticorpi in grado di attaccare la proteina della saliva, responsabile della reazione.. I primi dati emersi rivelano che l’allergene si è ridotto di molto dopo aver fatto il vaccino.
 
“Il vaccino agisce sulla proteina Fel-D1, che nei gatti è presente soprattutto nella saliva e nelle ghiandole sebacee, rappresentando (attraverso il pelo, dove si accumula) il principale fattore scatenante dell’allergia.
Il vaccino messo a punto da un team di ricerca dell’ospedale universitario di Zurigo, in Svizzera, è progettato per indurre nei gatti una reazione autoimmune controllata, in modo che la proteina Fel-D1 venga attaccata e neutralizzata dal sistema immunitario, senza arrecare danno alla salute dei gatti stessi.
Il vaccino, che in onore del concetto di gatti ipoallergenici è stato chiamato HypoCat, è stato realizzato a partire dal virus del mosaico del tabacco, ovviamente inattivato e utilizzato in combinazione con un adiuvante.”
 
L’Amministratore Delegato dell’azienda, Gary Jennings, ha dichiarato: “I nostri dati mostrano che il vaccino HypoCat produce alti livelli di questi anticorpi nei gatti e che questi possono legare e neutralizzare l’allergene prodotto dagli animali. Stiamo procedendo con gli studi di registrazione e con le discussioni con i regolatori europei e statunitensi, con la speranza di portare questo prodotto così necessario sul mercato”.
 
Sembra che ci vorranno ancora tre anni circa, prima che il vaccino possa essere immesso nel mercato.
 
L’allergia al gatto è quasi il doppio rispetto a quella al cani.
Per ulteriori chiarimenti e per la tempistica di produzione del vaccino consultare il sito:
 https://www.saiba-animalhealth.com/
 
Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
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Solo per appuntamento:
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