STARNUTO INVERSO
Nello starnuto inverso, o respirazione parossistica, l’aria invece di uscire, viene aspirata riproducendo un atto rumoroso di inspirazione forzata: sembra che il cane stia soffocando, mentre è una reazione normale.
Nello starnuto inverso i cani, quando starnutiscono, di solito si alzano, estendono il collo e la testa mentre allargano le zampe, e inspirano con forza varie volte attraverso le narici.
Mentre inspirano, si percepisce come un rantolio.
Di solito i cani starnutiscono due o tre volte di seguito, con una durata di circa dieci o quindici secondi. solo in certi casi potrà durare un paio di minuti.
La maggior parte dei fattori scatenanti gli starnuti inversi, non sono fisici o biologici, però si è notato che lo starnuto inverso si manifesta più spesso nei cani con il muso schiacciato (brachicefali, come Boxer, Bulldog francese e inglese, Carlino, Cavalier king,, Chihuahua, Shar-Pei, Pechinese, Shitzu, …)
Lo scopo dello starnuto è quello di espellere qualcosa che irrita le prime vie aeree, con starnuti normali o starnuti inversi.
Tra le cause che generano lo starnuto inverso si pensa soprattutto a una infiammazione o irritazione a livello del rinofaringe.
Se il palato molle di un cane si irrita, ci possono essere gli starnuti inversi.
Il palato molle di un cane è l’area muscolare della parte posteriore del palato che aiuta durante la vocalizzazione, la deglutizione e la respirazione.
L’irritazione provoca uno spasmo del muscolo del palato molle, che restringe la trachea: il cane estendendo il collo ed espandendo il petto cercherà di respirare ma la trachea ristretta non gli consentirà di inalare aria.
Tenterà quindi di respirare con forza attraverso il naso:
Alcune possibili cause di irritazione del palato molle che provocano uno starnuto inverso includono:
Acari nasali per la polvere
Allergie
Intolleranza all’esercizio
Odori forti, come deodoranti per ambienti, prodotti per la pulizia, profumi
Oggetti nella zona della gola (corpo estraneo)
Palato molle allungato
Presenza di fumo
Sovreccitazione del cane
Tirare forte il guinzaglio mentre cammina
Una sostanza irritante, quindi, come allergeni, corpi estranei, fumo, polvere etc etc, può stimolare la zona inducendo lo starnuto inverso.
Questi però può essere anche indotto quando il cane si agita o tira troppo al guinzaglio, o quando beve o mangia in modo troppo vorace o veloce.
Si distinguono due tipi di starnuto inverso, faringeo e laringeo.
La causa del faringeo è un ispessimento del palato molle, comune nei cani che russano e solitamente non preoccupa.
Il laringeo si presenta con un rumore più acuto, stridulo, sembra un “respiro con fischio”. Lo si trova soprattutto nel Carlino e spesso indica la presenza di una patologia più seria, come il collasso tracheale.
L’episodio sporadico di starnuto inverso è assolutamente normale e non è motivo di preoccupazione.
Se invece gli episodi dovessero essere frequenti, conviene approfondire con il proprio Medico Veterinario per escludere eventuali allergie, patologie a livello della gola, presenza di polipi.
Per poter formulare una diagnosi certa si devono eseguire radiografie del torace e una rinoscopia che mostreranno se è necessario intervenire chirurgicamente per rimuovere eventuali anomalie..
Non è necessario un trattamento farmacologico specifico, solitamente gli episodi sono autolimitanti, normalizzandosi spontaneamente.
In casi persistenti l’utilizzo di un antinfiammatorio può aiutare, e se esiste un’infezione a livello delle prime vie aeree si aggiunge anche un antibiotico.
Si può cercare però di limitare il più possibile il fenomeno.
Quando avviene, gli si deve estendere il collo verso l’alto massaggiando ripetutamente la gola, mentre gli si chiudono le narici per farlo respirare con la bocca.
Se si è in casa, o comunque al chiuso, può servire portare il cane fuori all’aria aperta.
A questo link potete vedere una dimostrazione di starnuto inverso:
Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.
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