PIEGHE CUTANEE
Le pieghe cutanee del cane e di alcuni gatti vanno sempre attentamente controllate, perché possono essere sede di infezioni.
Vanno mantenute molto pulite e asciutte e si deve provvedere alla loro pulizia giornalmente rimuovendo residui con un cotton fioc asciutto e tamponando con ovatta o cotone.
Purtroppo l’esacerbazione di alcune caratteristiche gradite di certe razze ha fatto aumentare il numero di pieghe, portando molto spesso a un aumento delle infezioni e del prurito locale.
Senza arrivare all’esagerazione dello shar-pei che, a causa delle pieghe profonde che presenta da cucciolo, già in giovane età va incontro facilmente a problematiche dermatologiche, sono molte le razze che hanno subito una selezione selvaggia e scriteriata.
Basti pensare allo sfortunato Carlino, o a certi poveri gatti persiani, e alle razze brachicefale in generale.
Sono tutte le pieghe che si trovano tra occhi e naso, sia di soggetti a pelo lungo che di quelli a pelo corto, che possono andare incontro a problemi dermatologici e a macerazione della cute.
“Mi chiedo se loro offrono uno sconto di «prendi due-paghi uno» per gli anziani?”
La vignetta fa anche riflettere riguardo la medicina e chirurgia estetica sugli animali.
Ci sono ancora paesi che accettano il taglio delle orecchie e della coda, certi solo a scopo “terapeutico” (ma quanti sono davvero terapeutici?) certi anche a scopo esclusivamente estetico.
Sottoporre i nostri amici a quattro zampe a interventi così dolorosi e inutili è un tradire la loro fiducia, è mancare loro di rispetto.
Come ripeto spesso, i tempi sono cambiati, e cambiati sono i presupposti del rapporto uomo-animali.
Una volta venivano utilizzati in funzioni e attività per cui la mutilazione poteva anche avere un senso, ma ora non ne ha davvero più…è solo un vezzo, una moda, un fatto puramente estetico.
Amiamoli e rispettiamoli, diamo loro solo benessere e non creiamo disagi e sofferenze inutili
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