PAURA DEI TEMPORALI.
Spesso i cani temono i temporali.
I rumori forti, l’elettricità statica e i cambi della pressione barometrica causano paura, ansia e panico. In questa situazione, possono farsi del male e danneggiare la proprietà.
I cani che manifestino paura o ansia durante un temporale non vanno puniti. Non si tratta di un cattivo comportamento, bensì di una vera fobia. È necessario essere pazienti e gentili: potrebbero avere bisogno di tempo per migliorare.
Quando sta per arrivare un temporale, vanno portati subito fuori per espletare le loro necessità fisiologiche. Una volta iniziato il brutto tempo, sarà poco probabile che l’animale voglia uscire per “sporcare”.
Non bisogna aspettare che il maltempo abbia raggiunto il picco; i cani vanno chiamati vicino subito al primo tuono.
Loro percepiscono l’ansia; se si è nervosi, i cani lo capiscono e la situazione può solo peggiorare. Durante un temporale, non si deve inviare alcun segnale che possa far pensare agli animali che le cose vanno male. Si segue la stessa routine di sempre, si sorride e si parla in tono tranquillo e rassicurante.
Non si deve neppure riempirli di attenzioni e coccole, troppe rassicurazioni li possono convincere che ci sia un problema. Alcuni si calmano se si canticchia delicatamente.
Occorre un posto sicuro in cui i cani possano nascondersi. Questo rifugio dovrebbe impedire alla luce e ai rumori di entrare, ma deve consentire agli animali di sentire il proprio padrone vicino. Può andare bene sotto il tavolo o il letto, nel kennel o trasportino con sopra una coperta, un ripostiglio o un bagno senza finestre.
Si può avvolgere un capo di abbigliamento attorno al loro corpo o permettere di accucciarsi sul divano, sotto al braccio. A volte i cani si sentono rassicurati dalla pressione, se così fosse si può comprare un prodotto specifico contro l’ansia, come una pettorina a compressione o una maglietta elasticizzata per cani della misura corretta. Andranno avvolti ben aderenti attorno al loro petto, per attivare tutti i punti di pressione sul corpo. Si può pure applicare il bendaggio secondo il metodo Tellington touch (Ttouch) di cui già vi ho parlato per la paura dei botti di capodanno.
Devono restare lontano dalle finestre o si devono chiudere le imposte, o mettere delle tende pesanti. La vista di un lampo può essere fonte di altra ansia. Va impedito l’accesso alle vie di uscita, perché alcuni esemplari spaventati possono cercare di scappare o ferire delle persone.
Vanno distratti facendoli giocare al riporto oppure con qualsiasi attività che distolga l’attenzione dal temporale.
Quando si ha un animale che si agita molto con i temporali è consigliabile desensibilizzarlo e insegnargli che i temporali non sono fenomeni da temere. Va riprodotto il suono di una tempesta a volume molto basso per molte ore, una volta a settimana. Se non evidenziano segni di agitazione, ogni settimana si alza leggermente il volume. Se invece si agita troppo, le sessioni giornaliere all’inizio saranno di soli 5-10 minuti. È necessario molto tempo prima che l’animale si abitui, ma alla fine imparerà a non avere più paura dei tuoni.
Deve imparare a rispondere ai comandi “calmo”, “tranquillo”, “quieto”. Quando obbedisce a un comando nonostante la paura, quando si mostra sereno e tranquillo va premiato con un gioco o un bocconcino.
Si deve prevedere e anticipare la sua paura, coinvolgendolo in qualche attività da fare in casa prima che scoppi il temporale: questo lo aiuterà a bloccare l’ansia e lo stress. Può risultare efficace l’addestramento in casa con il guinzaglio: l’appartamento diventa un percorso al chiuso attraverso cui condurlo esortandolo ad eseguire alcuni comandi. Qualora si notasse che questo rimedio causi maggiore stress, ci si deve fermare e calmare il cane.
L’utilizzo dei feromoni spesso favorisce il loro rilassamento, è bene però iniziare almeno un mese prima del sopraggiungere dei temporali, per avere migliori risultati.
Esistono in commercio anche soluzioni erboristiche e omeopatiche contro l’ansia. Meglio usare prodotti specifici per cani, perché certi oli essenziali per uso umano possono causare disagio o problemi di salute agli animali e le dosi che servono loro sono meno concentrate che per le persone.
Si deve consultare il Medico Veterinario prima di usare questi prodotti, gli oli molto concentrati, possono irritare gravemente la pelle dei cani.
Ci sono anche medicine ansiolitiche, ma sarà solo il Medico Veterinario di fiducia a deciderne l’uso.
I rimedi e i farmaci dovranno essere somministrati prima che si manifestino i cambiamenti comportamentali.
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