OBBLIGO PULIZIA URINA DEI CANI
Una sentenza della Corte di Cassazione, la numero 7082 del 2015, stabilisce che quando si porta a passeggio il proprio cane, occorre essere muniti di acqua per pulire la pulire la pipì del proprio cane, soprattutto se viene fatta su un palazzo o su un auto.
Notizia di questi giorni è che anche Genova si unisce all’elenco delle città che prevedono l’obbligo per i proprietari di cani di portare con sé una bottiglietta d’acqua per pulire le deiezioni da strade e marciapiedi.
Dalla settimana scorsa, tutti i padroni di cani potrebbero essere multati fino ai 300 euro nel caso in cui venissero sorpresi a non pulire dove il proprio animale ha urinato.
Nonostante in Consiglio Comunale dubbi siano stati espressi sul fatto che soprattutto per gli anziani, portare la bottiglietta sempre con sé potrebbe diventare un peso e un problema, il provvedimento è passato a larga maggioranza.
Per una durata non definita, ci sarà una fase di sperimentazione finalizzata a capire come i genovesi reagiranno alla novità. Verrà garantito uno periodo di “tolleranza” per consentire a tutti di adeguarsi.
Il proprietario sarà obbligato a rimuovere le deiezioni solide del proprio compagno peloso e a pulire lo spazio sporcato dalle urine con acqua al fine di eliminare le tracce visibili e di impedire odori sgradevoli: una scelta di buonsenso e di rispetto per gli altri.
Non ripulire l’urina del proprio cane, non solo è un atto di inciviltà, ma può anche mettere a rischio la salute della fasce più protette.
Stime recenti indicano che negli ultimi dieci anni il numero di cani a Genova è quasi decuplicato.
Genova non è certo la prima città a istituire l’obbligo e a farlo rispettare.
A Verona lo scorso anno era stato proposto un progetto pilota che prevedeva la distribuzione di migliaia di kit igienici ai proprietari dei cani registrati all’Anagrafe degli animali.
Nel kit erano predisposti oltre ai sacchetti per la raccolta delle deiezioni, salviette utili a pulire le zampe e bottigliette di acqua per diluire le pipì. La distribuzione era gratis accompagnata da una brochure informativa. L’obiettivo primario era sensibilizzare con una campagna che facesse riflettere sull’importanza di salvaguardare pulizia e igiene di palazzi, monumenti, strade e giardini senza dover costringere la polizia municipale a ricorrere a multe.
Questo è un elenco di alcune dei comuni che hanno imposto quest’obbligo.
Albissola Marina, Ancona, Arco, Arezzo, Asti, Bari, Biella, Bolzano, Casaluce (Caserta), Celle Ligure, Chiavari, Chivasso, Fossano, Mori, Muggia (Friuli Venezia Giulia), Nocera Inferiore, Omegna, Padova, Piacenza, Ponza, Rieti, San Benedetto del Tronto, San Giovanni ValdarnoSanta Margherita Ligure, Savona, Seregno, Sicilia (tutti i Comuni), Sori, Torino, Torri del Benaco, Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Vasto, Volano (TN), Volterra,…e altri.
In previsione di spostamenti con il cane, sarà bene informarsi prima se esista quest’obbligo per non incorrere in multe.
E anche se non si vive in queste città che hanno un preciso regolamento, sarebbe meglio seguire il loro esempio e pulite sempre la pipì del proprio cane, evitando ovviamente di fargli sporcare luoghi non idonei, come edifici, monumenti, vetrine, muri, macchine, panchine…e facendo attenzione a che non rovini le proprietà altrui, e che non si infastidiscano gli altri.
Il cane va tenuto al guinzaglio per poterlo controllare, e vanno preferiti luoghi con erba e terra.
“E’ pero anche un dato di comune esperienza che, per quanto l’animale possa essere stato bene educato, il momento in cui lo stesso decide di espletare i propri bisogni fisiologici è talvolta difficilmente prevedibile trattandosi di un istinto non altrimenti orientabile e, comunque, non altrimenti sopprimibile mediante il compimento di azioni verso l’animale che si porrebbero al confine del maltrattamento nei confronti dello stesso”.
Ecco quindi la necessità di avere sempre acqua a disposizione, per poter diluire immediatamente la deiezione.
Ricordate che anche all’estero, sono oramai molteplici le città che hanno istituito queste regole, fate quindi attenzione e informatevi per tempo.
“Alla pipì del tuo cagnetto , buttaci un goccetto! Porta una bottiglietta d’acqua con un po’ di candeggina per disinfettare il suolo, uguale a quello che faresti in casa. Cura MALAGA”
Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
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