Ci sono ancora molte persone che per Natale regalano un cucciolo o un gattino.
Tranne le dovute eccezioni, è sempre una scelta sconsigliata.
La decisione di accogliere un animale in famiglia deve essere molto ponderata, con gli innumerevoli pro, ma con anche i suoi contro.
Molto spesso la gioia e l’emozione del dono “animato” finisce il giorno dopo, quando il cucciolo ha sporcato dappertutto e ha passato la notte a latrare, o quando il gattino si è arrampicato ovunque, graffiando tende e divani, e ha fatto cadere e rotto soprammobili…
Altre volte è l’arrivo delle vacanze, con l’animale che diventa un fastidio e un problema….
O quando il cucciolo cresce, e non è più un tenero batuffolo, o quando il micetto reclama la propria “identità sessuale”…
A un animale regalato non si dà mai la giusta importanza ed è facile che si verifichi il binomio “animale regalato—animale abbandonato”.
Le statistiche dimostrano come il maggior numero di abbandoni di cani e gatti giovani nel periodo estivo si riferisca proprio a quelli regalati o presi a Natale.
Se però avete riflettuto attentamente sulle responsabilità che un’adozione comporta, e aspettate solo la scusa del Natale per coronare un vostro sogno, fermatevi un attimo a considerare la possibilità di adottare un cane anziano.
Un cane anziano non deve imparare a sporcare, non deve imparare a come comportarsi in famiglia, non deve rosicchiare ogni cosa, né richiede continue uscite e tanto esercizio.
E’ molto più tranquillo, impara più facilmente e più facilmente si adatta alle varie situazioni.
Vivrà con voi meno tempo, ma sarà un compagno grato e affezionato che saprà darvi tanto amore.
E a voi resterà anche la consapevolezza di aver offerto una casa e una famiglia a chi forse non se lo aspettava neanche più.
0 commenti