MICROCHIP OBBLIGATORIO PER I GATTI IN FRIULI
Dal 1 gennaio 2019 tutti i gatti presenti nele colonie feline e tutti i gatti di proprietà della Regione Friuli V.G dovranno avere il microchip.
Lo stabiliscono la Legge di stabilità 2019 e la Legge di bilancio 2019-2021, inserite nella Manovra Finanziaria Regionale, già approvata dal Consiglio delle Autonomie Locali.
La norma vuole disincentivare gli abbandoni e l’incuria nei riguardi dei felini domestici.
La vigente legge regionale n. 20 del 2012 “Norme per il benessere e la tutela degli animali di affezione” al momento prevede l’identificazione anagrafica solo dei cani, ma verrà modificata inserendo l’obbligo di identificazione e di registrazione dei gatti di proprietà.
Ci si potrà rivolgere presso l’ Azienda Sanitaria di competenza (dove le tariffe risultano agevolate e potrebbero essere tra i 20 ai 30 euro) oppure da Medici Veterinari liberi professionisti, purché autorizzati all’identificazione anagrafica dei gatti.
Il microchip al gatto dovrà essere applicato entro i primi due mesi di vita o entro 10 giorni dall’acquisto dell’animale o dalla sua adozione.
Ci saranno sanzioni per gli inadempienti, con multe dai 100€ ai 600€.
La banca dati elettronica permetterà, l’identificazione in caso di smarrimento o investimento, e il contenimento della natalità attraverso la sterilizzazione dei felini che appartengono alle colonie.
A Pordenone, dove ci sono già oltre 1250 gatti dotati di microchip, l’Anagrafe Felina è partita da settembre in via sperimentale per quanto riguarda le colonie feline.
Il Comune di Trieste, nel 2015, aveva identificato i gatti randagi, dotandoli di microchip che dava informazioni varie: l’età presunta, la colonia di appartenenza con la gattara di riferimento e la data di sterilizzazione.
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