MARILYN MONROE E I CANI
Il 1 giugno,1926 nasceva l’attrice Marilyn Monroe.
Il suo amore per tutti gli animali è risaputo e la sua breve vita fu accompagnata da vari cani e altri animali, con cui venne fotografata.
Come all’attrice, anche ai suoi compagni pelosi (e piumosi) toccò in sorte un’esistenza agitata e affettivamente discontinua.
“Amo molto gli animali, quando parli ad un cane o ad un gatto, non ti dicono mai di stare zitta!” – Marilyn Monroe
Ci sono però anche molte fotografie effettuate in servizi fotografici quando lei era una modella, e altre foto che la ritraggono con cani con cui ha lavorato nella realizzazione di film.
Nel 1958, Life Magazine propose a Marilyn Monroe e al fotografo Richard Avedon di ricreare le immagini di cinque celebri attrici di epoche diverse (Jean Harlow, Clara Bow, Theda Bara, Marlene Dietrich e Lillian Russell) intitolate “Fabled Enchantresses” (Incantatrici da favola).
Il pezzo faceva parte del numero di dicembre della rivista, “Natale”, e includeva un articolo del drammaturgo Arthur Miller, marito dell’attrice, dal titolo “Mia moglie, Marilyn.”
Per la sua interpretazione di Jean Harlow, Marilyn posa per le foto di Richard Avedon con un bel cane bianco, un Borzoi, pare femmina di nome Liz.
La sua breve vita fin dall’inizio fu caratterizzata da pellegrinaggi da una famiglia adottiva all’altra e dai ritorni della madre naturale, sofferente di gravi problemi psichici.
Di quell’epoca è Tippy, un meticcio bianco e nero, fu il primo pet di Marilyn Monroe, che all’epoca si chiamava ancora Norma Jeane Baker. Le fu regalato dal padre adottivo Albert Wayne Bolender. La accompagnava a scuola ogni giorno e la aspettava, sia per giocare insieme durante la ricreazione, sia all’uscita per ritornare a casa. Morì tragicamente nel 1932: un vicino, infastidito dal fatto che ogni tanto andasse a rotolarsi nel suo giardino, gli sparò. Per lo shock Norma fu incapace di parlare per un certo tempo, e in seguito le rimase uno strascico di balbuzie.
Anche Ruffles, un cocker springer, appartiene al periodo delle famiglie affidatarie. Norma Jean andò dalla famiglia Goddard, intorno al 1940, e lì “condivideva” con la sorellastra Ruffles.
La si vede fotografata con un cucciolo di boxer.
Marilyn si sposò per la prima volta a 16 anni.
Il suo primo marito, Jim Dougherty, quando si sposarono nel 1942, le regalò un Collie (Cane da Pastore scozzese), chiamato Muggsie. Marylin iniziò però a lavorare come modella ed il lavoro le lasciava poco tempo per occuparsi di Muggsie, il quale, a quanto si racconta, morì di “crepacuore” per le prolungate assenze della padrona.
Quando Marilyn Monroe firmò il suo contratto con la 20th Century Fox, aveva un Chihuahua, che pare si chiamasse Josepha. Lo si vede con lei in molte fotografie. 1948
In totale si sposò tre volte.
Luoghi e legami diversi videro comunque al suo fianco sempre un cane. Anche ai suoi pet toccò in sorte un’esistenza agitata e affettivamente discontinua come quella che visse la povera Marilyn forse non per sua volontà, ma per un destino che si rivelò sempre più forte di lei.
Negli anni ’50, quando era sposata con Joe Di Maggio, Marilyn aveva a New York un gatto persiano bianco, di nome Mitsou nome forse ispirato a quello del gatto del pittore Balthus che a soli 12 anni, nel 1920, aveva dedicato quaranta tavole disegnate, poi pubblicate in un volume con la prefazione di Rainer Maria Rilke,
Fu fotografata anche con altri gatti.
Nel 1952 fu fotografata assieme ad un’altra stella del cinema, Lassie.
Durante il suo matrimonio con lo scrittore Athur Miller, nella casa di New York, Marilyn ed Arthur presero un Basset Hound, Hugo, un cane con cui l’attrice costruì un fortissimo legame e che imboccava personalmente con un cucchiaio quando non stava bene
Quando i due coniugi divorziarono, nel 1961, Arthur Miller pretese di tenere il cane con grande dolore di Marilyn.
Con lo scrittore ebbe anche un pappagallino di nome Butch, che restò con lui.
Anche Ebony, un cavallo che aveva la coppia nel Connecticut, dopo il divorzio lo volle tenere lo scrittore.
L’ultimo cane dell’attrice si chiamava Maf e pare fosse un Maltese, anche se alcuni sostenevano trattarsi di un barboncino.
Questo cagnetto nacque nella campagna Inglese e arrivò a Los Angeles su un volo Pan American con la Signora Gurdin, meglio conosciuta come Mamma di Natalie Wood.
Ceduto a Frank Sinatra, questi poi lo donerà a Marilyn, durante la loro breve storia d’amore.
Il nome “Maf” Mafia Honey gli fu dato scherzosamente dall’attrice per i presunti legami del cantante con la mafia.
Il rapporto di Marilyn con Maf pare fosse molto stretto e intenso. La sua voglia di maternità trovò un surrogato: Maf prese il posto del bimbo tanto desiderato invano, arrivando giusto nella vita di Marilyn al momento della separazione con Arthur Miller.
Maf dormiva su una costosissima pelliccia di Marilyn, un regalo del marito Arthur, che così dimostrava il suo disprezzo nei confronti dell’ex marito.
Maf frequentava il Copacabana, locale nel quale i cani non erano ben visti ma con Marilyn e Frank Sinatra aveva libero accesso!
Conosceva e veniva preso in braccio perfino da Billie Holiday.
…e seguiva la sua padrona perfino dall’analista!
Maf fu l’ultimo pet di Matilyn e restò a suo fianco fino al suo ultimo giorno di vita.
Quando il 5 agosto 1962 Marilyn Monroe morì, il piccolo Maf fu ereditato dalla segretaria di Frank Sinatra, Gloria Lovell.
Chi ha conosciuto l’attrice ha raccontato che Marilyn lo amava molto e che lo considerava la sola creatura su cui sapeva di poter contare.
Cinquant’anni più tardi, nel 2010, Maf è diventato il protagonista di un libro dello scrittore Andrew O’Hagen, dal titolo: “The life and opinions of Maf the Dog and of his friend Marilyn Monroe” (“Vita ed opinioni del cane Maf e della sua amica Marylin Monroe”).
L’ultimo film intero girato da Marilyn Monroe fu “Gli spostati”, di John Huston con Clark Gable, Eli Wallach e Montgomery Clift.
Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
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