KELLY INGRAM PARK
A Birmingham, Alabama, USA, si trova un grande parco, il Kelly Ingram Park.
Il parco fu chiamato così nel 1932 in ricordo del vigile del fuoco Osmond Kelly Ingram, che fu il primo marinaio della Marina degli Stati Uniti a essere ucciso nella prima guerra mondiale.
Durante la prima settimana di maggio del 1963, la polizia e i pompieri di Birmingham attaccarono i manifestanti per i diritti civili, molti dei quali erano bambini, nelle strade al confine con questo parco.
Fu il reverendo James Bevel della Southern Christian Leadership Conference che diresse la protesta organizzata dagli studenti, dove, per la prima volta, la polizia e i vigili del fuoco di Birmingham, su ordine del commissario per la pubblica sicurezza Eugene “Bull” Connor, affrontarono gli studenti manifestanti, quasi tutti bambini e studenti delle scuole superiori, con arresti di massa e con cani poliziotti e manichette antincendio.
Le immagini di questi scontri, trasmesse a livello internazionale, suscitarono una protesta pubblica e finalmente fecero rivolgere l’attenzione della nazione alla lotta per l’uguaglianza razziale.
La fotografia scattata da Bill Hudson dello studente della Higher Parker, Walter Gadsden (anche se ci sono dubbi sull’identità del ragazzo e della scuola che frequentava) che viene attaccato dai cani è stata pubblicata sul New York Times il 4 maggio 1963
La violenza sollevò una protesta pubblica a livello nazionale, accelerando l’integrazione nella città più segregata d’America: le manifestazioni a Birmingham portarono i leader della città a concordare la fine della segregazione pubblica contribuirono a garantire la stesura e quindi l’approvazione del Civil Rights Act del 1964.
Nel 1992, il Parco fu completamente rinnovato e ridisegnato come “Un luogo di rivoluzione e riconciliazione” per coincidere con l’apertura del Birmingham Civil Rights Institute, un museo interpretativo e un centro di ricerca, che confina con il parco ad ovest.
Il parco fa da cornice a diversi pezzi di scultura legati al movimento per i diritti civili.
Sono di grande impatto visivo ed emotivo le tre installazioni in acciaio dell’artista James Drake che fiancheggiano una circolare “Freedom Walk”: portano il visitatore dentro le rappresentazioni del terrore e del dolore degli scontri del 1963.
Triste è vedere quando i cani vengono utilizzati contro l’uomo, quando il loro istinto profondo sarebbe quello di essere amico dell’uomo.
Civil Rights foot soldiers, Ronald McDowell 1995
«
La scritta :
«Questa scultura è dedicata ai soldati a piedi del Movimento per i Diritti Civili di Birmingham.
Essi affrontarono la grande violenza dell’attacco dei cani, delle manichette d’acqua ad alta potenza, e le continue percosse con valore, coraggio e grande prodezza.
Essi furono il foraggio nell’avanzata contro l’ingiustizia, guerrieri di una giusta causa: loro rappresentano l’umanità incrollabile nella loro ferma convinzione nell’impegno della loro nazione per la libertà e la giustizia per tutti.»
Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.
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