IN OLANDA NON ESISTE IL RANDAGISMO
L’ Olanda conseguì l’indipendenza dalla Spagna nel 1648 e diventò forse il paese più libero d’Europa, in cui gli ebrei non vennero mai perseguitati e i cattolici (a patto di non voler convertire nessuno) trattati al pari dei puritani.
In Olanda trovarono rifugio gli ebrei fuggiti da Spagna e Portogallo e gli Ugonotti in fuga dalle persecuzioni francesi.
Gli olandesi svilupparono uno spirito di tolleranza, forse proprio come reazione al dominio intransigente degli Asburgo.
La parola tolleranza in Olanda si abbina a un’altra molto importante: rispetto.
La pratica delle libertà si fonda su regole che considerano i diritti degli altri, sia persone o animali.
Nel XIX secolo il governo olandese impose tasse pesanti a chi aveva cani di razza con l’intenzione di diminuirne il numero. Per non pagare l’imposta molti padroni abbandonarono gli animali.
Il numero di cani randagi divenne molto elevato e nel 1886, nacquero le prime associazioni animaliste che si batterono per la loro tutela.
Nel XX secolo ottennero l’emanazione di leggi importanti che includono multe salate o carcere fino a tre anni, senza la possibilità di uscire su cauzione, per chi maltratta gli animali, e campagne di sterilizzazione gratuite.
Altre leggi rafforzarono la consapevolezza e il senso di responsabilità dei proprietari, disincentivando l’acquisto di animali e favorendo la loro adozione attraverso tasse e agevolazioni fiscali.
Da anni esiste l’obbligo del microchip. I rari cani vagabondi vengono catturati e alloggiati in strutture moderne e si cerca subito una famiglia a cui affidarli.
Non c’è sovraffollamento dei canili.
Se un proprietario si trova in difficoltà economica e non può permettersi le cure veterinarie, il Comune le paga per lui.
Se il cane ha problemi comportamentali, il Comune gli assegna un educatore cinofilo.
Se il padrone ha seri problemi di salute che gli impediscono di prendersi cura dell’animale (spesso persone anziane) il Comune assegna dei volontari che lo portano a passeggiare o, momentaneamente, viene alloggiato in un rifugio.
Gli animali vengono tutti sterilizzati, tranne quelli degli allevamenti. Con cani e gatti sterilizzati non si rischiano problemi di cucciolate indesiderate buttate nella spazzatura, abbandonate in campagna…annegate.
Qualora il padrone non volesse più il proprio animale, lo può cedere al canile ma con un divieto a prenderne altri per un periodo di dieci anni.
L’Olanda è forse l’unico paese al mondo in cui il randagismo è pressoché inesistente e questo traguardo è stato ottenuto con la normativa rigorosa sì, ma anche con la percezione da parte dei cittadini che il maltrattamento e la sofferenza animale siano un crimine da evitare.
0 commenti