IL SERGENTE STUBBY
Durante la prima guerra mondiale ci fu un cane che divenne celebre per avere partecipato a diciassette battaglie sul fronte occidentale, sempre a fianco del suo padrone, il caporale Robert Conroy: Stubby (1916 – 16 marzo 1926) che prestò servizio per diciotto mesi.
Stubby poteva essere un bull terrier o un Boston bull terrier.
Nel luglio del 2017, mentre erano in addestramento, alcuni membri del 102esimo fanteria trovarono un cucciolo randagio presso il campus dell’Università di Yale a New Haven, nel Connecticut. Il cane si affezionò subito a uno di loro, il caporale Robert Conroy che lo prese con sé e gli diede il nome Stubby, per la sua coda corta e tozza
Quando Conroy venne chiamato alle armi volle portare con sé il suo cane, nascondendolo sulla nave che lo trasportava in Francia: scoperto, Stubby fu accettato dall’ufficiale di comando quando il cane lo salutò come aveva imparato a fare con il suo padrone, portando la zampa destra al sopraciglio.
Divenne la mascotte ufficiale del 102esimo Reggimento di Fanteria, assegnato alla 26esima Divisione. Stubby prestò servizio nelle trincee di Francia per 18 mesi e prese parte a diciassette battaglie sul Fronte occidentale e a quattro offensive.
Ebbe il suo battesimo di fuoco il 5 febbraio 1918 a Chemin des Dames, a nord di Soissons, rimanendo sotto costante fuoco nemico giorno e notte, per un mese intero.
Nell’aprile del 1918, durante un’azione per prendere Schieprey, una granata a mano, lanciata dai tedeschi mentre si ritiravano, lo ferì alle zampe posteriori.
Stubby fu messo in convalescenza, e mentre era ricoverato in ospedale, andava regolarmente a trovare gli altri soldati feriti, intrattenendoli e creando buon umore.
Guarì in poco tempo e ritornò subito in trincea, dopo essersi guadagnato due distintivi da ferito di guerra.
Subì anche una breve intossicazione da gas, per fortuna non grave. Questo gli permise di imparare, grazie al suo potente olfatto, a riconoscere gli attacchi con gas asfissiante e poter così avvertire i suoi commilitoni mettendoli in allarme.
Stubby individuava i soldati feriti nelle trincee e richiamava su di essi l’attenzione dei medici.
Sapeva inoltre identificare un attacco imminente e avvertiva di ciò i soldati del suo reggimento, abbaiando furiosamente.
Mentre era nelle Argonne, individuò una spia nemica che si era infiltrata nel campo, gli morse una gamba e lo sorvegliò finché non giunse un soldato a catturarlo.
Fu questo gesto che gli fece ottenere dal comandante del 102esimo il rango di sergente, facendolo diventare il primo cane ad avere un grado nell’Esercito degli Stati Uniti d’America.
Durante la presa di Château-Thierry da parte degli statunitensi, le donne della città confezzionarono per Stubby un giubbottino ricamato con le bandiere degli alleati, dove poter appendere le numerose decorazioni.
Venne nuovamente ferito al petto e a una zampa da una granata.
Quando la guerra finì, il suo proprietario Robert Conroy lo mise a riposo.
Al suo ritorno in patria divenne una celebrità , grazie anche alla pubblicità mediatica che gli venne fatta.
Presenziò a tutte le parate del suo reggimento. Incontrò i presidenti Thomas Woodrow Wilson, Calvin Coolidge e Warren Gamaliel Harding.
Il generale John Pershing lo decorò della medaglia d’oro della Humane Education Society.
Frequentò il Georgetown University Law Center con Conroy, dove conobbe la mascotte della locale squadra di football, i Georgetown Hoyas, Jack the Bulldog. diventando mascotte a sua volta: durante l’intervallo della partita, gli veniva dato un pallone e lui lo spingeva tutt’attorno al campo, facendo divertire il pubblico.
Ebbe una vita serena e nel 1926 Stubby morì di morte naturale nel sonno.
Stubby ebbe un necrologio sul New York Times dopo la sua morte di mezza pagina, molto più lungo dei necrologi di molte persone importanti di quel periodo.
Qui lo potete leggere:
https://portal.ct.gov/MIL/MAPO/History/People/Stubbys-Obituary
Dopo la sua morte, il suo corpo venne imbalsamato ed è ora conservato allo Smithsonian National Museum of American History in Washington, D.C.
Fu il cane da guerra più decorato e l’unico che fu promosso al rango di sergente dell’esercito statunitense per meriti in combattimento, come riportato anche dallo Smithsonian Institution.
Nel 2018 gli fu reso onore con una statua di Susan Bahary nel parco a Middletown, nel Connecticut, : il Connecticut Trees of Honor Memorial in Middletown’s Veterans Memorial Park.
Alla sua vita si è ispirato un film d’animazione, Sgt. Stubby: An American Hero, uscito, anche questo, nel 2018
Qui potete vedere il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=n3mbKogOWJ0
Un’altra statua è presente all’American Kennel Club’s Museum of the Dog in New York City
Sulla sua vita vennero pubblicati vari libri, e anche fumetti.
Vicla Sgaravatti
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