IL NUOVO CORONAVIRUS (2019-n-CoV) NON È UN PERICOLO PER CANI E GATTI
“La psicosi cinese di far indossare mascherine antivirus ai cani e ai gatti è stata destituita di ogni fondamento dalle autorità sanitarie americane.
Psicosi da (2019-n-CoV). Dopo che, in Cina, molti proprietari hanno iniziato a far indossare mascherine protettive anche ai loro pets, il CDC (Centers for Disease Control and Prevention) ha aggiornato la pagina delle faq, spiegando che il passaggio del virus (2019-n-CoV) ai cani o ai gatti è privo di evidenze scientifiche: “There is no reason to think that any animals or pets in the United States might be a source of infection with this new coronavirus.
(foto da Mailonline/Zhou Tianxiao)
Il britannico Daily Mail riferisce che l’allarme fra i proprietari sarebbe stato indotto da fonti cinesi, le quali non avrebbero escluso la possibilità di contagio anche nei pets. Le vendite di mascherine per cani sono decuplicate in Cina, e non solo a Wuhan epicentro del nuovo Coronavirus (2019-n-CoV).
Nell’equivoco potrebbero essere caduti molti media internazionali. Negli USA, dove il nuovo (2019-n-CoV) è arrivato (5 casi confermati e 92 in in via di accertamento) il CDC si è affrettato a spiegare che “i Coronavirus sono una grande famiglia di virus”. I coronavirus che possono riguardare i pets, sono noti da tempo. Tutt’altra cosa è il nuovo virus (2019-n-CoV), identificato per la prima volta in Cina a dicembre. Ma “non c’è motivo di pensare che animali o pets possano essere una fonte di infezione da questo nuovo coronavirus”- scrivono le autorità sanitarie americane.
La raccomandazione del CDC è semmai rovesciata: sono le persone ad essere invitate ad indossare la mascherina in presenza di animali. Fermo restando che non ci sono casi di pets nè di animali in generale colpiti da (2019-nCoV): “There have not been reports of pets or other animals becoming sick with 2019-nCoV”.”
da Anmvi Oggi 30-01-2020
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