I DENTI DEL CONIGLIO
Tra i problemi più frequenti del coniglio, oltre alle malattie virali per cui devono essere vaccinati, ci sono i problemi legati ai denti.
La dentatura del coniglio ha crescita illimitata: quando l’animale è in salute tutti i denti dei conigli crescono in modo regolare e continuo di circa 1 cm al mese.
Per questo motivo devono consumarli con regolarità, attraverso una alimentazione adeguata.
L’ evoluzione del coniglio gli ha consentito di sopravvivere in ambienti ostili dove, gli alimenti sono poveri di nutrienti e per questo è necessario assumerne una grande quantità, masticandola.
I conigli hanno sei incisivi di cui quattro superiori ( due lunghi anteriori e due più piccoli subito dietro) e due inferiori.
Hanno inoltre ventidue denti molariformi: sei per lato nell’arcata superiore e cinque per lato nell’arcata inferiore.
Gli incisivi dei conigli sono lunghi, arrotondati e hanno una forma a forbice per poter strappare e ridurre in pezzi più piccoli i vegetali che così potranno essere introdotti in bocca e masticati dai denti molari.
Visti lateralmente, i denti incisivi inferiori poggiano sugli incisivi superiori, quelli più piccoli e posti più indietro e che possono essere visti solo spostando leggermente le labbra.
I denti molari fanno un movimento circolare per ridurre in poltiglia il cibo. Le due arcate hanno inclinazione diversa fatta apposta per combaciare perfettamente durante la “molatura” del cibo. In natura l’attività di taglio e strappo degli incisivi e di triturazione dei molari nei conigli è fatta per molte ore al giorno. Per questo motivo i denti ricrescono; altrimenti si consumerebbero.
L’ alimentazione deve essere a base di fieno e erbe sufficientemente coriacee da consentire il consumo dei denti per rispettare il più possibile quella che farebbero se vivessero liberi.
La crescita continua è il motivo principale dei problemi di tutti i conigli.
I coniglietti domestici, infatti, troppo spesso non vengono alimentati come dovrebbero.
La scorretta alimentazione provoca un allungamento dei denti che non riescono a consumarsi in modo adeguato.
La mal occlusione, cioè la non corretta inclinazione dei denti che non combaciano più tra di loro nelle arcate superiori e inferiori, è il problema più frequente.
La dieta scorretta ne è la causa più comune.
Con la somministrazione di semi e cereali preconfezionati il coniglio si sazia prima e non mastica a sufficienza. Questa alimentazione frequentemente provoca carenze di calcio che rende debole l’alveo dentale: il dente si muove nella sua sede, prendendo una scorretta inclinazione e aggravando la situazione. La somministrazione di cibi non adeguati al consumo dei denti può essere causa di mal occlusione.
Nei conigli Ariete e nani ci possono essere delle malformazioni delle ossa craniche che portano a una non corretta inclinazione dei denti presente fin dalla nascita, con conseguente problema che si protrae per tutta la vita dell’animale Anche traumi facciali e fratture ossee possono provocare un disallineamento dei denti.
Spesso la mal occlusione non si manifesta fino a che il coniglio non arriva ad accusare problemi, quando i denti sono già tanto lunghi e appuntiti da provocare danni e dolore.
Quando i molari hanno una lunghezza corretta, a riposo non si toccano, mentre quando sono troppo lunghi, si toccano anche quando l’animale non sta masticando.
La crescita non trova spazio e i denti tendono a crescere con una inclinazione sbagliata.
L’animale sente fastidio e, a per l’errato consumo, si sviluppano delle punte dentali che, possono creare danni alla lingua, quando le punte sono sui molari inferiori o sulla guancia, quando le punte si formano sui molari superiori. La forza che si oppone alla crescita dei denti provoca lo scollamento del dente dalla gengiva, questo crea uno spazio attorno al dente, una tasca, che si infiltrerà di cibo, si infiammerà provocando infiammazioni e gravi ascessi.
Quanto più si è trascurata la situazione, tanto più gravi ed evidenti sono i sintomi:
– il coniglio ha fame nonostante non riesca ad assumere la pietanza
– preferisce cibo fresco perché non deve strapparlo
– ha una salivazione eccessiva
– l’umidità provocata dalla saliva causa una dermatite sotto la gola
– non riesce più a pulirsi e a strapparsi il pelo con conseguente scarsa igiene e dimagramento
Quando gli incisivi non riescono a consumarsi crescono in modo eccessivo fino ad andare a interferire con la masticazione.
A lungo andare provocano mal occlusione anche dei molari per cui è sempre indicato controllarli.
In caso di malformazione congenita, la crescita dei denti incisivi può far richiedere il loro accorciamento anche ogni 15 giorni, con grande disagio per il coniglio. Per questo sarà indicata la loro asportazione.
Se il coniglio ha una conformazione corretta dei denti ma non riesce a consumarli in modo sufficiente con l’alimentazione si deve provvedere ad accorciarli manualmente.
Sarà importante rivolgersi a un Medico Veterinario esperto in animali esotici che provvederà a effettuare l’intervento attraverso una speciale fresa.
Per gli incisivi, se l’animale è sufficientemente tranquillo non sarà necessaria alcuna anestesia o sedazione, in quanto l’intervento dura pochi secondi.
Esiste la possibilità di effettuare questo intervento anche attraverso uno speciale tronchese, ma non è indicato perché il dente potrebbe rompersi o creparsi lungo la sua lunghezza provocando danni importanti.
La situazione per i molari. richiede un tipo di intervento molto più complesso perché il coniglio deve mantenere la bocca spalancata, per cui l’intervento deve essere eseguito in anestesia generale.
Differente è la situazione che si viene a creare se il coniglio ha una malformazione congenita che sarà però presente fin dalla nascita e quindi ben evidente già al momento dell’acquisto o dell’adozione. In questo caso sarà necessario effettuare periodicamente i controlli e l’intervento potrebbe essere necessario ogni 15/20 giorni, è importante conoscere questa situazione prima di portarlo a casa.
In caso di grave mal occlusione degli incisivi si deve procedere alla loro asportazione, soprattutto se la malformazione è congenita perché questa provoca anche un disallineamento dei denti molari con conseguenze decisamente più gravi. Anche quando l’alimentazione scorretta continua fa allungare gli incisivi in modo eccessivo potrebbe essere necessaria la loro asportazione,: a lungo andare la loro crescita non è più controllabile a causa di una modificazione della loro inclinazione.
Se il coniglio rimane senza gli incisivi, con piccole precauzioni potrà vivere ugualmente in modo normale e senza troppi problemi. Il fieno e l’erba dovranno essere somministrati più corti, occorrerà tritare la frutta e la verdura. Inoltre, il coniglio senza incisivi, non riuscirà a pulirsi in modo adeguato, per cui dovrà venire spazzolato più di frequente. Quando si danno giochi di cartone, questi servono come arricchimento ambientale per evitare che il coniglio si annoi e possa interessarsi a oggetti non appropriati, come fili elettrici, mobili e altro. Questi però non hanno alcuna funzione di limatura. Inoltre i denti dei conigli non si possono limare con sassi, giochi o altro materiale duro
Può succedere invece che i conigli si feriscano contro le sbarre delle gabbie (se imprigionati e contenuti per periodi troppo lunghi) rompendosi i denti. In questo caso il trauma può provocare gravi conseguenze: infezioni e ascessi, e l’esposizione della polpa dentaria con sensazione di forte dolore.
Controllate regolarmente i denti del vostro coniglio, e all’occorrenza fatelo visitare dal vostro Medico Veterinario di fiducia.
Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.
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