GLI ANIMALI POSSONO VISITARE I LORO UMANI IN OSPEDALE?
Sono sempre di più gli ospedali che consentono l’ingresso di animali d’affezione.
Uno degli ultimi casi è quello di Treviglio, in provincia di Bergamo, dove sono state aperte le porte ai cani, dopo accurati controlli. Stessa procedura in Toscana, Emilia Romagna, Liguria e Veneto. Al San Martino di Firenze con cani e gatti possono entrare anche i conigli.
Ovviamente non tutti i reparti sono stati aperti agli animali domestici.
Cani e gatti non hanno comunque accesso ai reparti di terapia intensiva, non possono entrare nelle aree per le malattie cardiovascolari e tantomeno nelle sale operatorie.
Inoltre devono essere al guinzaglio, lavati e puliti, e controllati prima dell’accesso in ospedale.
Cani, gatti e conigli da compagnia devono presentare un certificato che ne attesti la buona salute.
La certificazione veterinaria tutela in primo luogo la salute dei pazienti ricoverati, ma anche quella dei pet inseriti in contesti nosocomiali.
Il Medico Veterinario, dopo visita accurata, certifica che l’animale è esente da sintomi clinici riconducibili a malattie infettive ed infestive trasmissibili all’uomo ed altri animali., ed è stato correttamente vaccinato secondo le linee guida vaccinali internazionali.
L’animale deve anche essere protetto da endo ed ecto parassiti.
l Medico Veterinario dichiarerà anche che l’animale in questione non ha manifestato patologie comportamentali o comportamenti che ne sconsiglino l’accesso ad una struttura ospedaliera.
Per l’accesso in ospedale, la certificazione di buona salute non deve essere antecedente i 7 giorni all’accesso dell’animale nella struttura.
L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara nel 2021 aveva distribuito un opuscolo informativo “Io posso entrare”.
Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.
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