GATTI A RIGA
Il film d’animazione “Flow – Un mondo da salvare” si è aggiudicato la prestigiosa statuetta Oscar come miglior film d’animazione.
Si è voluto rendere omaggio al gatto grigio, protagonista della storia, mettendo una statua che lo raffigura sul cartello di Riga, in Lettonia, ai piedi del Monumento alla Libertà.
Il comune della capitale ha collaborato con il regista del film Gints Zilbalodis, che ha realizzato la grafica dell’animale animato e poi lo scultore Kristaps Andersons lo ha trasformato in 3D.
Dal 1 aprile le lettere di Rīga con il gatto saranno spostate nella piazza del Municipio, dove potrebbero rimanere esposte per il resto dell’anno.
A Riga inoltre, esiste un palazzo Art Nouveau molto particolare che ha sul tetto due gattoni, sculture di rame, con la schiena inarcata e il pelo dritto, entrambi nel medesimo atteggiamento e nella medesima posizione, la punta delle torrette che impreziosiscono il prospetto dell’edificio.
Ci sono due leggende simili che ne spiegano la presenza.
La realizzazione risale al 1909 su progetto dell’architetto Friedrich Scheffel.
Una delle due storie racconta che il proprietario, un ricco commerciante avesse deciso di mettere i gatti con la coda rivolta verso la Casa della Grande Corporazione, la Great Guild, che si trova lì davanti, poiché coltivava rancore nei confronti dei suoi associati, per non essere stato ammesso a far parte dell’organizzazione.
Una leggenda più antica riferisce che un ricco commerciante avrebbe collocato le due statue di gatti dall’aria arrabbiata sui tetti delle torrette dell’edificio con la coda rivolta verso il Municipio di Riga in seguito a una disputa con il consiglio comunale.
Qui potete vedere il trailer
Vicla Sgaravatti
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