DUETTO BUFFO DI DUE GATTI
Il “Duetto buffo di due gatti” in re minore è un pezzo popolare per due voci femminili, precisamente per due soprani, accompagnate dal pianoforte, che cantano, anzi, …miagolano, in quanto interpretano due gatti (che appunto miagolano in modo lamentoso e suadente).
Questo brano viene spesso attribuito a Gioacchino Rossini, ma non è stato composto da lui, nel 1825 venne fatta questa “compilation” di brani vari che comprende anche alcuni passaggi della sua opera Otello.
Le parole usate consistono unicamente in una ripetizione del “miau”, quindi un incessante miagolare di gatti, che connota l’insieme in modo umoristico.
Tutto è leggero, fresco, con varie sfaccettature, alternando grida di gioia e di dolore, un piccolo capolavoro che valorizza ed enfatizza la ricchezza della comunicazione felina.
Rappresenta una divertente parodia di un duetto d’amore: amoreggiano in modo languido, si azzuffano e si riconciliano.
Dura circa tre minuti e viene solitamente eseguito nelle serate di gale, o come bis.
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