DOPO LA STERILIZZAZIONE DEL GATTO
L’equilibrio ormonale del gatto e il suo comportamento sono influenzati dall’attività riproduttiva, l’età o l’attività fisica, condizionando i fabbisogni nutritivi e il suo consumo energetico.
Quando un gatto viene sterilizzato avvengono dei cambiamenti. Solitamente i gatti che vivono in casa non possono uscire all’esterno e ispezionare i dintorni, cacciare e mantenere un movimento adeguato.
Di frequente quindi, l’attività fisica è davvero ridotta al minimo, con pochi stimoli al gioco.
Il gatto sterilizzato non ricerca più un partner sessuale, l’esigenza energetica diminuisce perché vengono meno gli spostamenti e le lotte legati a questa ricerca.
L’intervento chirurgico di sterilizzazione inoltre induce un cambiamento ormonale che provoca una riduzione del metabolismo basale che può arrivare fino a circa il 20%, ma che fa aumentare la fame, soprattutto nei primi dieci giorni dopo l’intervento (e soprattutto nei maschi) del 30%.
Dopo la castrazione del gatto si ha un cambiamento molto importante: la diminuzione della sua esigenza energetica, che va gestita da subito attraverso un’alimentazione specifica, controllata, senza eccessi o extra da tavola.
Non mantenere il peso corporeo ideale frequentemente predispone a problemi di comportamento (li movimento diminuisce ulteriormente) e di salute (diabete mellito e altro). Ricordiamo che nei paesi occidentali, oltre il 30 % dei gatti è obeso.
Quindo è molto importante scegliere una dieta completa e bilanciata per le sue specifiche nuove esigenze e che sia a ridotta densità energetica.
La castrazione viene considerata uno dei fattori predisponenti alle patologie delle basse vie urinarie (FLUTD). Malattia infiammatoria delle basse vie urinarie feline è un termine di categoria generico per descrivere qualsiasi disturbo che colpisce la vescica o l’uretra dei gatti. Comprende circa 10 diverse malattie del tratto urinario inferiore, che possono presentarsi tutte con sintomi molto simili: minzione breve e frequente, sangue nelle urine, dolore e difficoltà a urinare.
Possono anche formarsi cristalli e calcoli che ostruiscono le basse vie urinarie.
Tutti i gatti possono avere questi problemi ma è più frequente trovarli in quelli sterilizzati, con un eccessivo peso corporeo, che si muovono poco e che non bevono a sufficienza.
La sterilizzazione è un intervento caldamente consigliato con molti risvolti positivi.
Le abitudini e le condizioni di vita del gatto cambiano, la convivenza con l’uomo diventa più serena diventando più sereni i mici senza più stimoli non appagabili.
C’è anche un controllo delle nascite indesiderate e una diminuzione di patologie legate alla sfera sessuale (piometra, adenocarcinoma mammario…).
Anche malattie dall’incontro e dalla lotta con altri gatti vengono evitate, come FeLV (leucemia felina) e FIV (immunodeficienza felina).
La sterilizzazione però potrebbe incidere in modo negativo sulla salute e sul benessere dell’animale; per evitare questo occorre prendere subito opportuni accorgimenti.
Subito dopo l’intervento occorre modificare l’alimentazione, sia come qualità che come quantità, che come modalità di somministrazione.
Il vostro Medico Veterinario vi saprà indicare un cibo di qualità a basso contenuto energetico, specifico per gatti sterilizzati, raccomandando di seguire le razioni adatte al vostro gatto suddivise in tanti piccoli pasti, e di mettere a disposizione sempre acqua fresca.
Anche lo stimolo continuo al movimento e al gioco vi verrà consigliato, e di lasciarlo uscire quando questo può essere fatto in sicurezza.
Andranno fatte visite di controllo, in cui il vosto Medico Veterinario di fiducia, tra le altre cose, peserà regolarmente il vostro micio, per poter intervenire se il peso non rispetterà le aspettative.
Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38 – MILANO
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Martedì e giovedì 15-19
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