CUCCIOLO, PRIMI CONTATTI
Dal momento della nascita fino al ventunesimo giorno un buon allevatore inizia l’imprinting del cucciolo, con manipolazioni non troppo invadenti che, attraverso il contatto, rendono il cucciolo consapevole della presenza dell’uomo, e fiducioso nei suoi confronti.
Più il cucciolo è di taglia grande, e di carattere sospettoso o aggressivo, tanto più è importante questo contatto precoce e continuo.
In quei giorni i cuccioli iniziano ad aprire gli occhi, a vedere le prime immagini, a sentire i primi suoni, e a muovere i primi passi tremolanti.
Un buon imprinting è il presupposto che porterà i cani a rispondere bene alla socializzazione, che sarà un compito del nuovo proprietario.
Il cucciolo va educato senza violenza e senza paura, che lo potrebbero rendere insicuro e timoroso, e di conseguenza con tendenza a difendersi e mordere. La paura inoltre, è risaputo, non permette di imparare.
Per comunicare con il cucciolo è importante mantenere sempre gli stessi comandi, utilizzandoli con determinazione, e il contatto visivo e manuale (carezze).
Il tono della voce andrà dosato, deciso e fermo per il rimprovero, carezzevole e invitante per il richiamo e gli elogi.
Nervosismo, indecisione, crisi isteriche non sono appropriati nell’educazione del cucciolo, come neppure atteggiamenti contrastanti: se lo si sgrida, non va accarezzato subito; se non gli si vuole permettere un certo comportamento, non si accondiscende immediatamente…
Il Medico Veterinario vi potrà sempre aiutare, guidandovi nelle azioni da compiere, e negli atteggiamenti da tenere, consultatelo.
Pazienza, costanza e perseveranza negli sforzi profusi. saranno alla fine premiati.
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