BARCELLONA: STATUE CONTRO L’ABBANDONO
A Barcellona, Spagna, lo scorso anno, erano state distribuite nelle strade venti statue bianche di cani in calcestruzzo.
In ogni distretto della città, nei luoghi più significativi, si potevano vedere due di questi cani con lo scopo di ricordare il problema dell’abbandono, promuovere l’adozione e raccomandare un possesso responsabile: campagna contro l’abbandono ideata dall’Ogilvy Barcelona, il cui nome in catalano era “GosSOS” gioco di parole ta la parola cane (gossos) e l’acronimo S.O.S.
Queste statue in calcestruzzo erano state fatte con stampa 3D, misuravano circa 70 cm e pesavano sui 35 kg.
Erano stati utilizzati come modelli due cani, Neula, e Samsó. La prima era stata trovata legata a un palo, e il secondo aspettava da due anni in canile che qualcuno lo adottasse.
Le “sculture” simulavano cani legati a lampioni, mostrando la situazione che spesso si verifica quando un cane viene abbandonato. Ognuna portava al collo una medaglietta identificativa con su un lato riportato il nome di un cane adottabile e il messaggio: «Come lui/lei, più di 400 animali da compagnia abbandonati aspettano un nuovo focolare. Non lasciarli in attesa, adotta!»
Sull’altro lato era presente un codice QR che si poteva scannerizzare con uno smartphone che rimandava al sito web del Benessere Animale per conoscere le finalità dell’iniziativa.
“L’abbandono è un delitto, l’adozione, una speranza.”
Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.
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