AUGURI “PEPE MUJICA”!
Ottantasei anni fa, il 20 maggio 1935, nasceva “Pepe” Mujica, uruguayo, ex tupamaro, già Presidente della Repubblica,
Senatore in Parlamento, conosciuto in tutto il mondo per la sua semplicità e informalità e le sua idee sulla natura, la felicità, la povertà…
Eletto Presidente, scelse di rinunciare alla sua abitazione presidenziale e al suo stipendio che donò quasi completamente per progetti sociali.
Una delle personalità più carismatiche dell’America Latina. Le parole da lui pronunciate al G20 di Rio nel 2012 sono state definite “il discorso più bello del mondo”.
Per chi volesse riascoltarlo:
https://www.youtube.com/watch?v=3SxkMKTn7aQ
A fine marzo, il giornalista spagnolo Jordi Évole, gli fece una video intervista riguardo il covid19, dove affrontò anche l’argomento cani e il suo amore per loro.
“Ho un amico che mi dice che l’unica conquista che l’uomo ha fatto sulla Terra, è il cane”, ricorda Mujica, che sottolinea che “noi crediamo di averlo conquistato, ma in realtà è il cane che ha conquistato NOI”.
Alla domanda di Évole se ha ancora un cane (la sua famosa cagnetta tripode Manuela è morta nel giugno del 2018, e c’è chi sostiene che quello sia stato uno dei motivi che lo indussero a dimettersi dal Senato) l’ex presidente dell’Uruguay afferma senza mezzi termini: “Come posso non avere un cane! Se conosco sempre più persone”.
Quando si dimise, disse: in un’intervista: “C’è un tempo per arrivare, e un tempo per andarsene” e ancora “il tempo non perdona neanche le pietre” “Sai? Ti voglio confessare quando presi la mia decisione di lasciare il Senato. La presi quando morì Manuela. Ne sento ancora la mancanza. Guardo l’angolino dove dormiva…” “Cose che la vita ha! Sopportò, sopportò, sopportò per un lungo tempo. Che un animaletto così mi abbia ucciso il bimbo vecchio che avevo dentro. Cose della vita”
José Mujica ha dichiarato pubblicamente di volere che i suoi resti vengano messi accanto a quelli di Manuela, la sua ex-cagnolina, morta a giugno del 2018 quando aveva 22 anni e seppellita sotto una sequoia nella fattoria in cui ‘Pepe‘ vive con sua moglie Lucía Topolansky.
“Il giorno della mia morte ho chiesto di essere cremato e di mettere le ceneri lì, sotto quell’albero, vicino a Manuela “, ha rivelato Mujica.
Manuela aveva perso una zampa dopo essere rimasta ferita durante un incidente con un trattore guidato proprio dall’ex presidente. Doveva il suo nome a una bambina, vicina del Presidente, che la volle chiamare come la famosa tartaruga Manuelita di una canzone per bambini. Ebbe tre cucciolate con cani liberi dei dintorni e poi fu sterilizzata. In un’altra occasione Mujica disse che la sua cagnolina era stata il membro più fedele del suo Governo e che non esitava mai a mostrarsi insieme a lei, compreso nelle cerimonie istituzionali.
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