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AREA CANI A WASHINGTON DC – USA
A Washington DC, un paio d’anni fa, ho avuto modo di osservare un’Area cani molto ben organizzata, e di parlare con qualche proprietario.
Ci tengo a precisare che si trovava in un normale quartiere, vicino a Dupont Circle, e non in un quartiere dell’alta società, d’élite.
L’Area si presentava ben recintata, di forma triangolare, con recinzione integra e non troppo basa e non particolarmente grande, misurando circa 520 metri quadrati.
L’orario d’apertura era dalle 7 del mattino fino alle 20.
C’erano due entrate agli estremi opposti, dotate ognuna di doppio cancello con piccola “anticamera” e cartelli che raccomandavano di aprirne uno solo alla volta.
Per poter entrare nell’Area i cani dovevano essere registrati nel Distretto di Columbia, e in regola con le vaccinazioni, forse anche addestrati, ma di questo non sono sicura.
Una fontanella distribuiva acqua e c’erano varie ciotole di metallo a disposizione dei cani.
Ai bordi l’area era ombreggiata da alberi che cresceranno ulteriormente. I posti a sedere per i proprietari erano in metallo non distruggibile né spostabile, con molte sedute all’ombra.
Tutti gli accompagnatori dei cani erano gentili, educati e amichevoli.
C’era una capiente pattumiera che veniva svuotata regolarmente, e i sacchettini per raccogliere le deiezioni solide a disposizione.
C’era pure una piscina gonfiabile azzurra per i giorni più caldi.
Un cartello esortava a raccogliere gli escrementi, dicendo che fare questo è per chi lo fa un motivo di orgoglio, e lo rende il “primo”.
A disposizione dei cani un lungo prato “collinare”, costituito in erba sintetica, assorbente e molto resistente: lo spazio si presentava completamente integro, assolutamente pulito e senza buche e aree dall’aspetto arido e polveroso.
I cani presenti all’interno erano molti, prevalentemente adulti in completa armonia tra di loro: nessun segno di aggressività o di prepotenza, nessun accerchiamento del nuovo arrivato. Corse, giochi, annusatine in giro…c’era anche chi giocava col proprio padrone con palline o altro senza che questo scatenasse la gelosia degli altri.
Molti erano stati adottati già adulti.
Non sembrava di essere in un’ Area cani (se non fosse stato per l’alta loro presenza!) bensì in un campo da golf, tanto era la serenità, la bellezza e l’armonia del luogo.
Certo, Washington DC è molto diversa da tutte le altre città degli USA e non la si può considerare rappresentativa, ma il mio pensiero è: “Ma allora si può fare!”
Lascio a voi le considerazioni del caso…scrivetemi i vostri commenti!
Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
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