ANDREW WYETH (12.07.1917 – 16.01.2009)
The Master Bedroom, 1965,
ANDREW WYETH è stato un pittore realista statunitense, spesso chiamato “il pittore della gente”.
Fu il primo pittore a ricevere la Medaglia Presidenziale della Libertà, prestigiosa onorificenza consegnatagli nel 1963 dal Presidente John Fitzgerald Kennedy.
Le risorse tecniche di Wyeth sono notevoli. Il suo lavoro mostra una forte qualità lineare e all’interno della sua tavolozza limitata, composta principalmente da toni della terra, raggiunge una gamma di colori sottilmente ampia.
I suoi dipinti sono precisi e dettagliati, ma li sposta oltre il naturalismo fotografico conferendogli un senso di emozione soggettiva.
Forse Andrew Wyeth è famoso non tanto per il tipo di pittore che era, ma più per il pittore che non era, poiché anche i suoi soggetti e il suo stile variavano drasticamente da molti dei pittori a olio astratti di quel periodo.
Wyeth era un artigiano in stile antico per il quale una preparazione meticolosa e un’attenta struttura tecnica erano intrinseche alla sua arte. Questo modo di lavorare è oggi così raro da sembrare un’anomalia storica.
Andrew Wyeth dipinse soggetti tipicamente rurali, come quelli che si possono trovare nella Pennsylvania rurale.
I suoi soggetti erano spesso paesaggi aperti e desolati e gran parte del suo lavoro mostrava tracce di esseri umani (stivali, giacche, strade, letti, sedie, ecc.)
Wyeth preferiva la quieta desolazione contemplativa del paesaggio rurale: gran parte del suo lavoro crea un’atmosfera tranquilla. umore.
Gli piaceva mascherare il familiare con la luce o la distanza e c’è un certo “approccio ma ritiro” nel suo lavoro.
Da bravo proprietario di cani sembra che Wyeth fosse incline come chiunque altro a condividere le immagini dei suoi cani preferiti: infatti il migliore amico dell’uomo fa spesso un’apparizione nei dipinti di Wyeth.
K-9, Rattler, Nell Gwyn sono i nomi di alcuni di quelli ritratti, oltre a a quelli del vicinato.
L’amore di Wyeth per i suoi amici a quattro zampe ha influenzato le sue opere d’arte?
Forse sì.
Un altra versione di The Master Bedroom,
The Intruder 1971
“Winter Dog”
The Ides of March, 1974,
Idi di marzo, sopra, mostra il cane Nell di Wyeth sdraiato davanti al caminetto nella vecchia casa di Chadds Ford. Il cane è rilassato ma non dorme ed è definito amorevolmente, fino alle setole del muso. Si tratta di una tempera su pannello e fa parte di una collezione privata
È una scena idilliaca di un cane domestico o una metafora dell’omicidio di Giulio Cesare? Perché non entrambi? Il titolo ci aiuta a vedere, forse, il dettagliato caminetto in ferro antico che funge da lance e corona di un imperatore, morto e scomparso, la sua pira o tomba protetta da un fedele cane.
Mancando il suo retroscena, non suggerisce a uno spettatore occasionale quel che dovrebbe percepire in termini di narrativa, simbolismo o risonanza emotiva, a meno che, come l’artista, lo spettatore non ami i cani e già questo sia sufficiente a regalargli un’emozione.
Un’analisi formale, conferma l’intenso investimento emotivo di Wyeth in questa immagine.
L’immagine è un esempio di equilibrio, sia per quanto riguarda il modo in cui gli spazi sono calibrati con precisione, sia per come i passaggi illuminati, in particolare il corpo del cane e la faccia sinistra del camino, giocano contro quelli più scuri. Wyeth mirava a un ideale e lo ha raggiunto.
Idi di marzo incoraggia il tipo di esame accurato dell’arte di Wyeth che merita: i suoi dipinti non devono essere sorvolati. Se non riescono a comunicare, è perché sono troppo subliminali perché il pubblico possa penetrare.
Come già detto, ogni sua opera aveva un’accurata preparazione, con vari studi e bozzetti, eccone uno.
“Studio Idi di marzo“, acquerello su carta, 1974.La collezione Andrew e Betsy Wyeth.
Nella seguente opera si vede un cane alla catena, e altri. L’occupante di questo mulino decrepito teneva cani affamati legati fuori dal vecchio granaio. La moglie dell’artista, Betsy Wyeth, acquistò in seguito la storica proprietà del mulino e la restaurò come nuova casa per i Wyeth e si pensa che anche questi cani abbiano trovato case e cure migliori.
Night sleeper 1979 (Philadelphia Museum of Art)
Il cane di Wyeth, Nell Gwyn, dorme su una borsa: la borsa forse contiene un segreto? E il cane custodisce il segreto?
Betsy immaginava che Andrew avrebbe trasferito il suo studio nella casa del mulino che lei aveva ristrutturato per loro, ma si rifiutò. All’epoca in cui fu realizzato questo dipinto, Wyeth viveva una doppia vita: Ritraeva, in segreto, una donna, Helga Testorf.
Questo cane è stato chiamato così per l’amante di Carlo II, e questo fatto ha probabilmente divertito l’artista poiché ha ammesso che il dipinto era un’estensione dei suoi studi di Helga addormentata.
Tra il 1971 e il 1985 Wyeth dipinse segretamente Helga Testorf, la sua vicina di Chadds Ford, creando centinaia di immagini di lei, compresi i nudi.
Acquerello. Firmato in basso a destra: Andrew Wyeth; sul retro la scritta Primavera dell’acquerello.
Gli storici dell’arte hanno spesso caratterizzato il lavoro di Wyeth come sentimentale e antitetico alla traiettoria astratta dell’arte del XX secolo. Nonostante tali critiche, il lavoro di Wyeth è sempre stato molto popolare.
Harlequin 1997
+
“Quello è un grande dipinto! Quello è realmente un grande dipinto!”
“Egli perse il suo Van Gogh nel fuoco, tu sai… Sì, lo ricordo…”
“Attualmente questo dipinto mi piace proprio tanto”
“Il mio Andrew Wyeth sta andando alla grande”
Schulz, il creatore di Charlie Brown &C. era un grande ammiratore dell’artista, al punto di dedicargli una vignetta.
A sua volta, Wyeth era un fan di Snoopy, a cui dedicò uno schizzo con dedica:
“A Snoopy, con calorosi saluti”
Vicla Sgaravatti
Medico Veterinario
via Rembrandt 38- Milano
02 4009 1350
Solo per appuntamento:
martedì e giovedì 15-19
sabato 9,30-12,30
Altri orari da concordare.
0 commenti