ALIMENTAZIONE DELLE CAVIE
Le cavie sono animali erbivori, la loro alimentazione deve essere a base solo di frutta e verdura fresca, erba fresca, fieno e, solo occasionalmente e in quantità limitate di pellet a base di erba. L’alimentazione della cavia è in tutto simile a quella del coniglio, ad esclusione dell’ integrazione di vitamina C.
Il loro apparato digerente è molto delicato ed occorre prestare attenzione alla loro alimentazione.
Questi animaletti non accettano molto le novità: per introdurre un nuovo alimento, occorre farlo gradualmente per evitare squilibri intestinali.
La cavia non è in grado di sintetizzare la vitamina C autonomamente. Poiché è essenziale per la sua salute, va integrata. Normalmente una dieta ricca di frutta e verdura non causa carenze di questo tipo. In alcuni casi (gravidanza, allattamento, malattia o convalescenza) è corretto scegliere verdure particolarmente ricche di questa vitamina (peperoni, prezzemolo, cavolo…).
Se invece va usata Vitamina C in gocce specifiche, non si devono aggiungere all’acqua del beverino perché si disattiva velocemente e diventa inutile ben prima che la cavia finisca l’acqua, meglio somministrare le gocce direttamente in bocca o su una foglia di insalata.
Da segnalare che gli agrumi sono poco indicati perché molto zuccherini e acidi per le mucose.
Il fieno deve essere disponibile in quantità illimitata per la sua importanza nella funzionalità intestinale e nel mantenere i denti alla corretta lunghezza. Va scelto un tipo di fieno comune, polifita, di colore verde e soprattutto non polveroso, non composto da sola erba medica perché è molto ricca di calcio e un eccesso di questo minerale può causare problemi se somministrato troppo frequentemente. Provate molte marche differenti finché non trovate quello che la cavia preferisce. Oltre che poco polveroso deve essere piacevolmente profumato, vanno assolutamente scartate le confezioni con tracce di muffa o odore di vecchio.
Altra componente fondamentale della dieta sono le verdure, ed è importante cercare quelle di stagione e di tipo più vario. La verdura deve essere fresca, non cotta né scongelata, va lavata bene e asciugata e deve essere a temperatura ambiente. Per riconoscere eventuali intolleranze ogni verdura va aggiunta singolarmente, ed è bene abituare la cavia sin da piccola a sperimentare diverse varietà. Ne va somministrata poca alla volta, se ne avanza va eliminata dopo poche ore.
La frutta va somministrata poco, perché molto zuccherina.
Anche il mangime pellettato (i cilindretti verdi) va offerto solo occasionalmente purché non contenga semi, cereali fioccati o soffiati, frutta secca, crocchette colorate. Scegliendo un mangime non va preso quello per conigli d’allevamento perché potrebbe contenere antibiotici, né per topi o criceti che non sono animali erbivori. Naturalmente non deve contenere grassi di origine animale e deve essere composto solo da erbe, sono da scartare quelli con farine di cereali, o sottoprodotti di origine vegetale. Importante è il contenuto in fibra, più è alto, meglio è, ma non deve essere mai inferiore al 20%.
Durante la bella stagione si può somministrare anche erba fresca. Non va raccolta lungo i bordi delle strade, inquinata dai gas delle automobili, e nemmeno lungo i bordi dei campi coltivati per l’alimentazione umana, potrebbe contenere pesticidi. L’ideale sarebbe raccoglierla in campi coltivati a foraggio per gli animali: c’è la migliore varietà di erbe possibile. L’erba raccolta non va conservata in sacchetti di plastica perché rischia di fermentare o produrre muffe e tossine pericolose per le cavie. Per conservarla più di un giorno in casa, va esposta su un piano di legno, alla luce e all’aria in modo che appassisca e si secchi naturalmente e va rivoltata varie volte al giorno.
Da evitare assolutamente latticini, cioccolato, melanzane, aglio, cipolle, pane, pasta, riso, biscotti, patate, avocado, legumi, mandorle, funghi, parti verdi di peperoni e pomodori, succhi di frutta zuccherati…
Cibi ammessi: fieno illimitato, erba verde, asparagi, borragine con anche i fiori, finocchio, insalata belga, lattuga romana, peperoni, pomodori, radicchio rosso, ravanelli, sedano, zucca e zucchine compresi i fiori….
Se avete dubbi, il Medico Veterinario ve li potrà chiarire durante la visita di controllo annuale.
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