“ALERT DOG” PER PREVENIRE CRISI IPOGLICEMICHE E IPERGLICEMICHE NELLE PERSONE DIABETICHE
Gli “alert dog” sono cani speciali che subiscono un addestramento particolare che viene dagli Stati Uniti e che offre risultati eccezionali soprattutto per i bambini.
I cani che devono diventare le ‘sentinelle’ del diabete vengono scelti con cura tra i più equilibrati e vengono messi a contatto, nella prima fase dell’addestramento, con diversi tipi di saliva che contengono differenti concentrazioni di glucosio.
Quando l’alert dog ha imparato a riconoscere la concentrazione minore o maggiore rispettivamente sotto e sopra una soglia di allarme, l’addestramento viene allargato al sudore e in generale agli umori del corpo.
L’olfatto dei cani viene già utilizzato per scovare non solo armi, droga o esplosivi ma anche tumori e altre malattie.
I cani, come molti altri animali, utilizzano infatti un organo specifico per l’elaborazione dei dati olfattivi: l’organo vomeronasale. Situato sopra il palato, tra naso e occhi, è un “secondo cervello” dedicato agli odori. Si stima che l’olfatto di un beagle sia milioni di volte più sensibile del nostro: se noi riusciamo a malapena ad accorgerci se nel caffè c’è un cucchiaino di zucchero, un cane può individuarne la stessa quantità diluita in due piscine olimpioniche.
Una volta che il cane sa quando scatta il pericolo di una crisi ipoglicemica o iperglicemica, può essere addestrato a fare determinati compiti: avvisare i genitori del bambino, correre a prendere il kit per il diabete, addirittura porgere un succo di frutta al bambino. Può anche confortare i diabetici adulti che a volte non riescono a riconoscere con certezza che la crisi è in corso.
Per saperne di più http://diabeticalertdog.com/
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