7 NOVEMBRE 2018 TIHAR FESTIVAL
Cominciano oggi i tre giorni festivi del Tihar Festival, in Nepal, una delle feste nazionali più importanti e sentite.
Il primo giorno di festa è dedicato ai Corvi.
Il Corvo è un portavoce degli inferi, il messaggero della morte e nella mitologia Indù viene usato come simbolo di pena e tristezza.
In Nepal i corvi sono sacri e non possono essere uccisi perché una leggenda racconta che il corvo bevve l’acqua della vita e per questo divenne sacro.
In questo giorno questi uccelli vengono venerati e viene offerto loro cibo. Le famiglie al mattino presto preparano un piatto per le offerte fatto di foglie pieno di cibo da offrire ai corvi prima che qualsiasi componente della famiglia faccia colazione.
Il secondo giorno di festa è dedicato ai cani.
Una leggenda racconta che Yama Raj, il Dio della morte, avesse un cane come guardiano ai cancelli degli inferi, per questo si considera il cane come un suo messaggero.
Il cane è anche il veicolo del temibile Bhairab, il Dio della distruzione.
In questo giorno i cani vengono benedetti con la tika (il punto rosso) sulla testa e gli viene messa una ghirlanda di fiori intorno al collo. Ai cani vengono date inoltre delizie da mangiare e vengono riveriti in questo che è il loro giorno di festa.
Il terzo giorno è il più importante del Tihar: vengono venerate e benedette le vacche.
Di prima mattina le si benedice con la tika sulla fronte e con una ghirlanda di fiori attorno al collo. Le vacche vengono nutrite con frutta e delizie. La vacca è considerata simbolo della madre degli uomini, simboleggia il benessere ed è l’animale più sacro per gli induisti.
La vacca è inoltre l’animale nazionale del Nepal.
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