10 DICEMBRE: GIORNATA INTERNAZIONALE PER I DIRITTI ANIMALI
Oggi si festeggia la Giornata Internazionale per i Diritti Animali.
La ricorrenza è stata istituita nel 1998 dall’associazione animalista inglese Uncaget Campaigns (ora questa associazione è diventata Centre for Animals & Social Justice) per evidenziare gli abusi che vengono perpetrati ai danni degli animali, i quali non possono votare, protestare o avere appoggi politici.
Era stata scelta questa data perché in questo giorno, nel 1948, l’ONU aveva emanato la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, in cui viene sostenuto che il rispetto e la dignità per ogni essere umano devono essere le basi fondamentali per la libertà, la giustizia e la pace nel mondo.
Allo stesso modo si vuole ricordare che la libertà, la giustizia ed il rispetto sono valori fondamentali per ogni singolo individuo, a prescindere dalla razza, il genere, la posizione sociale o la specie.
Avendo la stessa data, il valore simbolico lancia un messaggio forte e chiaro: un futuro di giustizia e di diritti per tutti gli esseri viventi…animali compresi!
Benché esseri senzienti, gli animali sono portatori di diritti che non possono reclamare n quanto vengono regolarmente sopraffatti da una umanità che li domina e decide per loro.
L’uomo li alleva, li addestra, li esibisce, li sfrutta, li abusa, li schiavizza, li abbandona…. E ancora, li sevizia, li tortura, li viviseziona, li caccia, li pesca, li mangia, li spenna li scuoia…
Benché sin dall’antichità i filosofi occidentali si fossero espressi per un’ etica animalista (Pitagora, Plutarco ed altri), è al ‘700 il periodo in cui viene fatto risalire il concetto di diritti animali con i grandi pensatori come Voltaire e Jeremy Bentham.
Si deve però arrivare dopo la metà del ‘900 con Peter Singer, saggista e filosofo australiano contemporaneo, affinché si sviluppi un dibattito filosofico sul “diritto animale” e sul concetto di antispecismo.
La filosofia morale di Singer è una forma di utilitarismo: secondo questa l’azione moralmente giusta è quella che massimizza la soddisfazione delle preferenze del maggior numero di esseri senzienti. Gli animali dotati, al pari della specie umana, della capacità di soffrire (e quindi della preferenza a non soffrire) sono pure essi esseri senzienti.
C’è un’opposizione all’utilizzo degli animali come cibo, come cavie ed in qualunque altro contesto, da parte del genere umano. Singer è tra i padri del movimento per i diritti animali, ed è anche l’inventore dell’espressione “liberazione animale”.
In occasione della giornata sono previste manifestazioni, eventi e proiezioni in tutto il mondo, per mostrare al pubblico la realtà dello sfruttamento e della sofferenza degli animali, abitualmente camuffata ed edulcorata dai media tradizionali.
Le manifestazioni sono caratterizzate da candele, lanterne, torce e lampade, simbolo della giornata è la luce, per rappresentare l’esigenza di “fare luce” sulle torture inflitte a miliardi di animali in tutto il pianeta.
Associazioni e movimenti chiedono la modifica delle leggi perché gli animali da oggetti possano essere finalmente considerati soggetti.
Marguerite Yorcenar disse : “Gli animali hanno propri diritti e dignità come te stesso. È un ammonimento che suona quasi sovversivo. Facciamoci allora sovversivi: contro ignoranza, indifferenza, crudeltà”.
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